venerdì 26 giugno 2009

hejdå

queste sono le mie ultime ore in casa...che strano, pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato e invece eccolo qui...
i miei sentimenti in questo momento sono veramente confusi...
mi dispiace tanto camminare con la mia valigia fuori dal portone sapendo di lasciare dietro di me una stanza spoglia e consapevole che questa è la fine, la fine di un'esperienza meravigliosa e irripetibile...

se ci penso è tanto difficile allontanarmi dalla mia famiglia, dalla mia nuova mamma, papà, dalle mie sorelle, ma ho la fortuna di realizzare sempre le cose con estrema lentezza il che mi aiuta in queste occasioni!

mi mancherà giocare a skip-bo con Linda, stare ore a prendere il sole facendo progetti o semplicemente parlando del nulla, litigare...


mi mancherà l'espressione di Malin che ti da' l'impressione che ogni minima cosa sia speciale...
mi mancherà Cathrin quando la mattina viene nel mio letto e si mette a chiacchierare con me, o le sue espressioni quando Anders le chiede di aiutarlo con un qualche lavoro quando lei invece vorrebbe fare solo del pollege, il suo abbraccio quando mi sento giù...
mi mancherà Anders che cerca di tradurre una canzone italiana in una mezza versione svedese, che mi regala una sveglia perchè io mi dimentico sempre di puntare quella dell'orologio, che prima di uscire di casa sapendo che perderò il tram dato che sono sempre in ritardo mi dice:
"se lo perdi torna su che ti do un passaggio io!"

mi mancherà tutto questo e molto di più...
la fortuna di tornare a settembre non solo mi aiuta a partire ma mi fa anche capire di essere diventata importante nella loro vita come loro lo sono diventati nella mia...
allo stesso tempo ho paura di tornare, non so proprio cosa mi aspetta e non so più a cosa appartengo, la sensazione che ho ora è paura di non riuscire ad inserirmi, paura di rendermi conto di farne più parte...

ma è arrivato il momento per scoprirlo...

GOODBYE SVEDEN...ITALY I'M COMING!

giovedì 11 giugno 2009

skolavslutining

oggi è l'ultimo giorno di scuola...
solitamente si festeggia all'aperto con i ragazzi che suonano, i ragazzi che ricevono i premi, ecc..
ma dato che, inspiegabilmente, QUESTA "ESTATE" è PIù FREDDA DEL SOLITO, e piove tutti i giorni è stato deciso di farla in palestra...
alcuni ragazzi hanno suonato e altri hanno ricevuto riconoscimenti...
(vi informo che il mio equilibrio emozionale era già molto precario)
a un certo punto la mia prof di svedese è salita sul palco e mi ah chiesto di raggiungerla..mi sono sentita mancare..
da quel punto lì scusate ma io non ho sentito più niente di quello che hanno detto...
io ho ricevuto un regalo (un libro con foto bellissime di Stoccolma e un bigliettino che dice: "Lucia, tu sei una ragazza molto carine ed è stato divertente averti con noi al Tullinge Gymnasium, in bocca al lupo nell'avvenire) e credo che abbiano detto che sono stati molto contenti di avermi con loro, che mi abbiano fatto i complimenti per la bravura con cui ho imparato la lingua e che mi augurano tutto il meglio, io ero già in una valle di lacrime quando è salita anche la mia prof di francese, anche lei aveva un regalo per me un libro intitolato: "Je revien te chercher" (ritornerò a cercarti) e un bigliettino con scritto: "Alla mia adorabile studentessa Lucia Prati, ti auguro tanto successo nel futuro"...
L'unica cosa che sono riuscita a fare è stato ringraziare la mia classe che mi ah veramente supportato in questo anno e poi sono tornata a posto in una valle di lacrime...
tutti mi abbracciavano, ho sentito anche in quel momento grande affetto da parte di chiunque, quando sono andata a salutare le mie prof anche loro si sono messe a piangere, è stupendo il rapporto che ho instaurato con loro e mi dispiace non essere con loro anche il prossimo anno...

è difficile andare via, è veramente difficile, dire ciao e non sapere che cosa cambierà e non poter far nulla per fermare il tempo e arrenderti al fatto che è così che devono andare le cose, mi sto impegnando proprio tanto a per non pensarci, per non pensare che tra 2 settimane me ne andrò... 

18 anche per me!

è si è arrivato anche il mio giorno!!!!!!!!!
Con i 18anni sei maggiorenne e quindi maturo per prenderti le tue responsabilità, e io credo di essere cresciuta e maturata un sacco in questo ultimo anno, anche se come sensazione non è che sia cambiata molto da ieri...AHAHAH!
A volte penso se invece di essere cresciuta non sia solo il fatto che mi sono abituata al loro stile di vita e quindi sono solo cambiata sotto quest'aspetto...ma questo lo potrò vedere solo una volta che torno e vedere che cosa veramente di tutto quello che sto vivendo farà parte della mia persona...
di sicuro è cambiata la mia prospettiva di vivere tutto, non avevo mai vissuto prima d'ora un'esperienza del genere, una di quelle che "o la fai ora, o la perdi per sempre", e questo mi ha spinto a pensare veramente a cosa voglio io nella mia vita perchè di occasioni non ne ho tante e il tempo passa così velocemente...

la mia paura più grande nel compiere i miei 18 anni qua era che la gente si dimenticasse di me, alla fine dire auguri non è una gran cosa penserete voi, ma se una persona lo fa vuol dire che mi ha pensato almeno per 5 secondi e questo mi basta, e ho visto che un sacco di persone mi hanno pensato e questo mi ha fatto provare veramente un gioia immensa!

Un grazie speciale alla Gio che mi ha permesso di esprimere il mio primo desiderio, ai miei nonni che invece di andare a letto alle 8 sono stati al telefono con me fino alle 10 <3
a i miei genitori che stanchi morti dal sonno mi hanno fatto gli auguri a mezzanotte...

tack så mycket till anders och cathrin! Jag fick en underbar ringen och ett par örhängen, det menar för mej  mycket, jag har nåt som jag ska ha helt mitt liv och det är något som förenar mej med dem!

domenica 7 giugno 2009

#studenten#

mercoledì scorso, 3 giugno ho assistito a un avvenimento fantastico e che non potevo neanche immaginare...i ragazzi dell'ultimo anno hanno preso lo Studenten.

é una tappa importantissima nella vita degli studenti che qui viene festeggiata alla grande, quasi più di quanto non festeggiamo noi i 18 anni, è un traguardo che porta grande soddisfazione a tutta la famiglia e cioè la fine del ciclo scolastico. (Vi assicuro che dopo aver assistito in prima persona a tutto questo sono tornata a casa quasi in lacrime dicendo : "Ma perchè in Italia siamo così noiosi e non abbiamo niente di tutto questo...anche io voglio prendere lo Studenten"!!!)

Comunque per prima cosa c'è stato un grande pranzo i cui invitati erano gli studenti dell'ultimo anno e alcuni professori, io ho potuto assistere a tutto perchè mi ero offerta per servire!
(i ragazzi hanno tutti vestiti molto eleganti e portano la STUDENTMÖSSA)

questa è la foto di una tavolata
mentre loro mangiavano alcuni ragazzi hanno suonato, altri cantato, il rappresentante dei professori di ogni classe ha fatto un discorso a ogni classe, ricordando i tempi trascorsi e incoraggiandoli nell'inseguire i loro sogni; alcuni studenti hanno espresso il loro più grande ricordo di questi anni di liceo, altri hanno avuto premi o riconoscimenti...

ed infine è stato cantato l'inno nazionale!

Ma la cosa più importante è la corsa fuori, è qui che mi sono emozionata di più!
I ragazzi in pratica corrono fuori urlando, e si sente nell'aria un'adrenalina incredibile, un senso di libertà allucinante, nelle loro facce si legge un "CE L'ABBIAMO FATTA!"... (e non è una cosa così scontata come noi potremmo pensare, il numero dei diplomati in Svezia è abbastanza basso e soprattutto la scuola non è così "schematica" come la nostra, solo quelli che si impegnano veramente arrivano fino alla fine, perchè se uno non ne ha voglia qui esistono molte altre via d'uscita che non l'obbligo di finire il liceo)
come potete vedere tutto attorno ci sono genitori, amici, nonni zii....
tutta la famiglia al completo, perdersi questo sarebbe come perdersi uno dei momenti più importanti nella vita di un tuo familiare....

tutti hanno, fatto dai loro parenti un  cartellone con la loro foto da bambini il loro nome e la classe...
è uno spettacolo vederli tutti sventolare in aria...
ricevono fiori, mini bottigliette di champagne, peluche che vengono tutti appesi con cordoncini(gialli e blu) al collo...
e alla fine salgono su un camion aperto con musica sparata cantando e facendo il giro della città..."PERCHè ANCHE LORO ORA SONO DIVENTATI ADULTI" (..pronti a decidere della loro vita, pronti a intraprendere un lavoro) questo è il significato!

...e allora "grattis" e in bocca al lupo!

martedì 2 giugno 2009

the golden year

(non l'ho scritto io ma l'ho trovato, è stato scritto da un exchange student un po' di anni fa...leggetelo per favore...è così vero tutto quello che c'è scritto...ed è proprio così che mi sento!) 

The Golden Year
A year has past and now we stand on the brink of returning to a world where we
are surrounded by the paradox of everything and yet nothing being the same. In
one month we will reluctantly give our hugs, and fighting the tears, say goodbye
to people who were once just names on a sheet of paper to return to the people
we hugged and fought tears to say goodbye to, before we ever left.
We will leave our best friends to return to our best friends. We will go back to
the places we came from and go back to the same things we did last summer
and every summer before.

We will come into town on that same familiar road, and although it has been
months, it will seem like only yesterday. As you walk into your old bedroom,
every emotion will pass through you as you reflect on the way your life has
changed and the person you become. You suddenly realize that things that were
the most important to you a year ago, dont seem to matter so much anymore,
and the things you hold highest now, no one at home will completely
understand.

Who will you call first? What will you do your first weekend at home with your
friends? where are you gonna work? who will be at the party on Saturday night?
what has everyone been up to on the past few months? How long will it be
before you actually start missing people barging in without calling or knocking?
Then you start to realize how much things have changed, and you realize the
hardest part of being an exchange student is to balance the two completely
different worlds you now live in, trying desperately to hold on to everything while
trying to figure out what you have left behind.
We now know the meaning of tru
friendship. We know who we have kept in touch with over the past year and who
we hold dearest to our hearts. We've left our worlds to deal with the real world.
We've had our hearts broken, we've fallen in love, we've helped our best friends
overcome eating disorders, depressing, stress, and death. We've lit candles at
the grotto, san marco or the vatican and we've stayed up all night on just to talk
to a friend in need. There have been times when we've felt so helpless being
hours away from home when you know your family or friends needed you the
most, and there have been times when we know we have made a difference.
One month from now we will leave. One month from now we will take down our
pictures and pack up our clothes. No more going next door to do nothing for
hours on end. We will leave our friends whose random emails and phone calls
brought us to laughter and tears this summer, and hopefully years to come. We
will take our memories and dreams and put them away for now, saving them for
our return to this world.

One month from now we will unpack our bags and have dinner with our families.
We will drive over to our best friend's house to do nothing for hours on end. We
will return to the same friends whose random emails and phone calls have
brought is to laughter and tears over the year. We will unpack old dreams and
memories that have been put away for a long time. In one month we will dig
deep inside to find the strength and conviction to adjust to change and still keep
each other close.

And somehow, in some way, find our place between these two worlds.

In one month...are you ready?"

sabato 30 maggio 2009

sorpresa...

aggiornamento last minute...
sono le 2 di notte passate e sono appena andata in bagno, quando era per strada verso il bagno ho guardato fuori dalla finestra e spettacolo...
non sarò di sicuro nel polo dove ci sono 6 mesi di solo giorno e 6 mesi di sola notte, ma sta notte come penso tutte le notti si vede come se fosse il tramonto una striscia di cielo azzurro illuminato...
cavoli che spettacolo...peccato che con la mia macchina non si riesca a fotografare è magnifico!

venerdì 29 maggio 2009

ritorno...

dopo un lungo periodo di silenzio risorgo dalle tenebre!!!
internet in casa mia si è fuso esattamente il giorno che Anders e Cathrin sono partiti per l'America e cioè mercoledi...e siamo riusciti a recuperarlo soltanto sta sera...quindi spiegato il mio incomprensibile silenzio...ahahah
COMUNQUE siamo agli ultimi giorni di scuola ma bombardati con gli ultimi compiti in classe...sta mattina c'è stato il compito di fisica che diciamo è andato com'è andato, basta solo dire che il giorno prima del compito mentre facevo gli es di preparazione ad ogni es spalancavo gli occhi e dicevo: "AH PERCHè C'ERA ANCHE QUESTO DA STUDIARE??"...ahahah

in questi giorni si respira proprio estate...fa un caldo pazzesco anche qua!circa 23 gradi...
ma domani dovrebbero farne addirittura 30!...
sta sera abbiamo festeggiato Janne perchè era il suo compleanno! e domani invece c'è il raduna a casa mia di tutti quelli che erano in Francia (d'altronde sono io che ho la casa libera quindi giusto così)...
sta sera stavo pianificano un po' con Malin per il mio compleanno e mi sono resa conto che i weekend che mancano alla mia partenza si possono contare sulle dita di UNA sola mano!...
mi è venuta un sacco di tristezza...ho sempre visto questo momento così lontano che avvicinarmici mi fa un sacco impressione...
la cosa che mi chiedo più spesso è con chi riuscirò a mantenere i contatti anche con il passare del tempo e con la distanza...stando comunque qui sono amica di tutti e mi trovo bene con tutti...c'è qualcosa in ogni persona che ho conosciuto più approfonditamente che mi piace, ma so che inevitabilmente che molte persone le perderò con il passare del tempo, soprattutto conoscendomi (sono così incapace nel mantenere le amicizie a distanza)...ma inutile fasciarsi la testa prima del tempo!

a volte ho anche la sensazione che la gente a casa si sia così abituata della mia assenza che una volta che torno non faccia più differenza il fatto che ci sia o no...
lo so che è assurdo (o forse no) ma spesso mi viene di pensarci!

ora vado a letto...
buona notte!